Inter, Inzaghi: "Sono preoccupato per Thuram. Barella non l'ho più visto"
Simone Inzaghi ha commentato la vittoria di questa sera contro il Torino di Vanoli facendo il punto sui calciatori infortunati della sua squadra.

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza dopo la vittoria per 3-2 contro il Torino: "Thuram? Ha preso un colpo sul tendine a fine primo tempo, un po' si lamentava. Poi ha chiesto il cambio, ora era sul lettino con la borsa del ghiaccio: era contento per la vittoria, un po' preoccupato. Valuteranno i medici: sono un po' preoccupato, perché un giocatore che fa tre gol e mi chiede il cambio è normale che mi faccia preoccupare". Gol subiti? "Anche oggi il gol è frutto di determinati errori, però abbiamo ottenuto tre vittorie in una settimana dopo un derby perso. La squadra ha lavorato bene, in questo momento per quanto riguarda la fase difensiva dobbiamo lavorare di più e lo stiamo facendo".
"Dobbiamo fare di più, ma per come abbiamo giocato e vinto queste tre partite, oltre all'ottimo approccio, sono contento. Abbiamo trovato una squadra che domenica scorsa era prima in classifica, un'ottima squadra che è rimasta in dieci e nonostante questo non ha mollato. Nonostante questo abbiamo fatto tantissime occasioni: è normale che il 3-2 non rispecchia quanto fatto in campo. Dobbiamo fare di più, parlo di tutta l'Inter".
Ha chiesto più equilibrio alla squadra: "Partiamo dal presupposto che l'Inter ha fatto tre vittorie in una settimana, quindi siamo contenti tutti Poi bisogna analizzare, l'Inter ha quattordici punti e quattro punti in Champions. Stiamo facendo il nostro percorso, come è giusto che sia vogliamo migliorarci: stiamo lavorando e analizzando tanto, sia in campo che al video. Purtroppo queste situazioni stasera si sono ripetute, stasera dobbiamo fare qualcosa di più perché reagire così al derby è un grande segnale".
Pensa di avere Barella per la partita di Roma? "Diciamo che è un bel calendario, per quanto riguarda Barella vedremo giorno per giorno. Sono due settimane che non l'ho più visto, lo vedo a fare le cure: non è ancora tornato in campo, però c'è fiducia. Sono passate due settimane, ne servivano tre: è un giocatore che aspetto, sappiamo l'importanza che ha per noi e sta cercando di recuperare il prima possibile".






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